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Esami di Stato

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Circolare n. 47
Capiago Intimiano, 7 giugno 2018

Ai genitori degli alunni delle classi terze della scuola secondaria

Oggetto: Esami di Stato

In riferimento ai Decreti legislativi 107/2015D.lgs. 62/2017, D.M. 741/2017, D.M. 742/2017 si forniscono alcune fondamentali informazioni relative allo svolgimento degli Esami di Stato.

Ammissione all’esame

In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, dispone l’ammissione degli studenti all’esame di Stato, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10).

I requisiti per essere ammessi sono i seguenti:

  1. aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato,fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;

  2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998, ossia l’esclusione dallo scrutinio finale;

  3. aver partecipato, entro il mese di aprile 2018, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’Invalsi (il cui voto non influisce sul voto finale a conclusione dell’esame).

La valutazione del comportamento non è più espressa tramite un voto ma attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

Non ammissione all’esame

In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10), il consiglio di classe, può anche deliberare a maggioranza di non ammettere l’alunno all’esame di Stato, pur in presenza dei tre requisiti sopra indicati. La non ammissione all’esame deve avvenire con adeguata motivazione e nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF. Se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe, nella deliberazione di non ammissione, il voto espresso dall’insegnante di religione cattolica o di attività alternative, per i soli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti, diviene un giudizio motivato riportato nel verbale

Voto d’ammissione all’esame

Per gli alunni ammessi all’esame di Stato, in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il voto di ammissione va espresso sulla base del percorso scolastico triennale effettuato da ciascuno allievo, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF.

Il voto di ammissione può essere interiore a 6/10, qualora l’alunno sia stato ammesso anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.

Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d’esame.

Prove d’esame

L’esame ai articola in tre prove scritte e un colloquio.

Le prove scritte, predisposte dalla Commissione, sono le seguenti:

▪ prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento;

▪ prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;

▪ prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere, articolata in due sezioni, una per ogni lingua straniera studiata.

Le prove scritte si svolgeranno da mercoledì 13 a venerdì 15 giugno 2018.

  • Gli alunni disabili certificati svolgono le prove d’esame avvalendosi dell’ausilio di attrezzature tecniche e sussidi didattici utilizzati durante l’anno scolastico. Qualora sia necessario, la sottocommissione d’esame predispone, sulla base del PEI, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell’alunno in relazione alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
  • Per gli alunni con disturbi specifici d’apprendimento certificati, la Commissione può prevedere, secondo quanto disposto nel PDP, le seguenti misure:
  • tempi più lunghi, rispetto a quello ordinari, per lo svolgimento delle prove;
  • uso di apparecchiature e strumenti informatici solo se impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame;
  • dispensa dalla prova scritta di lingua straniera (prevista da certificazione medica).

Nella valutazione delle prove scritte, la Sottocommissione adotta criteri valutativi, individuati dalla Commissione in sede di riunione preliminare, coerenti con le competenze acquisite dallo studente con DSA sulla base del piano didattico personalizzato.

Colloquio pluridisciplinare

Il colloquio, condotto collegialmente dalla Sottocommissione, si pone la finalità di valutare:

✓ le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali;

✓le capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le parti di studio;

✓ il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza e di quelle nelle lingue straniere.

Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi.

Esito dell’esame

La valutazione finale è deliberata dalla Commissione d’esame, su proposta della Sottocommissione.

La valutazione finale, espressa con votazione in decimi, deriva dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Nello specifico:

▪ la prima media servirà preliminarmente alla commissione per arrivare alla media tra i voti delle singole prove e del colloquio, senza applicare però, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore;

▪ la seconda media, quella che determinerà il voto finale, si calcolerà tra il voto di ammissione e il risultato ottenuto dalla prima media cioè la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

In questo caso il voto è eventualmente arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla Commissione in seduta.

L’esame è superato con una votazione complessiva di almeno sei decimi.

A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.

Pubblicazione dei risultati

L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva conseguita, è pubblicato, per tutti i candidati, all’albo della scuola sede della Commissione, il giorno seguente alla riunione plenaria di chiusura delle operazioni d’esame dell’Istituto.

Documentazione alla famiglia al termine degli esami

Al termine dell’Esame di Stato, alle famiglie degli alunni, che abbiano superato l’esame, sarà consegnata la seguente documentazione:
1. attestato di superamento dell’esame sostitutivo del diploma;
2. certificazione delle competenze redatta dal Consiglio di Classe e sottoscritta dal Dirigente Scolastico;
3. sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che attesta, mediante descrittori, il livello conseguito dagli allievi nelle prove nazionali di italiano, matematica;
4. sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che certifica i livelli di comprensione ed uso della lingua inglese nella prova nazionale.

Tutta la documentazione potrà essere ritirata dai genitori presso la segreteria a partire da lunedì 2 luglio 2018 dalla pubblicazione dei risultati dell’Esame di Stato.

A ciascun alunno è stato consegnato l’opuscolo

“L’Esame di Stato…. conosciamolo meglio”

con le informazioni sullo svolgimento di tutte le prove.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Magda Zanon

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art.3, comma 2 del D.Lgs. 39/93