Istituto Comprensivo di Capiago Intimiano
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Circolare n. 80
Capiago Intimiano, 22 aprile 2020
A tutti i genitori
Oggetto: Regole di comportamento per la didattica a distanza e consigli per i genitori
Si fa seguito alla precedente circolare n. 79 del 18/04/2020 avente come oggetto “ pubblicazione sito informativa privacy e regolamento d’uso piattaforme per la didattica a distanza” con la quale ho trasmesso l’informativa sulla privacy e il regolamento d’uso per le piattaforme di didattica a distanza per ricordare agli studenti più grandi le regole da seguire e per fornire ai loro famigliari consigli per supportare gli alunni più piccoli alle prese con la novità rappresentata dalle lezioni on line.
L’aula virtuale è un vero e proprio ambiente istituzionale che richiede il rispetto di tutte le regole di comportamento: pur non essendo un luogo fisico è composta da persone che dialogano in modalità tecnologica, si tengono in contatto, si scambiano materiali a fini didattici.
Quando siamo nelle aule virtuali di fatto siamo a scuola: valgono tutte quelle regole che normalmente osserviamo quando ci troviamo fisicamente nelle nostre aule ed è fondamentale che vengano attentamente salvaguardati il rispetto reciproco, la correttezza delle comunicazioni, la giusta e sana interazione tra adulto e allievo e tra pari.
REGOLE PER GLI ALUNNI (e/o per le famiglie che li supportano)
1. Non divulgare ad altre persone il codice di accesso alle classi ovvero la mail creata dagli insegnanti: i codici sono sempre riservati all’uso personale.
2. Controllare con frequenza le attività proposte dagli insegnanti, rispondere ai loro messaggi, inviare eventuali domande.
3. Utilizzare il materiale condiviso dagli insegnanti e dai compagni esclusivamente a scopo didattico. È vietato filmare o registrare, catturare screenshot dei contenuti presenti nelle piattaforme e condividerli se non esplicitamente richiesto dal docente.
4. Durante le attività didattiche in diretta, stare composto in video e non disturbare, seguire con attenzione, esattamente come ci si comporta in classe. E’ il docente a decidere quando e chi deve partecipare alla lezione (di classe, di gruppo, o individuale); gli studenti devono prestare attenzione a non arrivare in ritardo, non prendere iniziative per disattivare microfoni e webcam dei partecipanti o mettere in atto comportamenti scorretti o discriminatori.
5. Rispettare, durante le attività didattiche a distanza, le stesse regole delle attività didattiche in presenza: puntualità, linguaggio adeguato, decoro, rispetto nei confronti di compagni e insegnanti. Attenzione: durante lo svolgimento delle loro attività (anche in modalità e-learning) gli insegnanti sono pubblici ufficiali e offenderli o violarne la privacy costituisce oltraggio a pubblico ufficiale.
6. Il mancato rispetto delle regole espone immediatamente a sanzioni disciplinari e può comportare legittime richieste di risarcimento in sede civile e penale sulla base della normativa vigente sul rispetto della privacy e sui fenomeni di cyberbullismo.
7. Essere consapevoli che tutto ciò che viene trasmesso dal computer/tablet/cellulare potrebbe essere registrato e divulgato o usato in maniera scorretta sia dai compagni o amici che da altri estranei. Fare quindi attenzione alle informazioni che possono essere ricavate dagli interventi registrati; non comunicare mai i recapiti o quando si è presente o assente; soprattutto nel caso in cui il docente chieda la registrazione del video, assicurarsi di non inquadrare parti della casa in cui appaiano cose riservate (es: scatole di medicinali o indumenti personali o gioielli o portafogli). Utilizzare la funzione di “sfuocamento” dello sfondo – disponibile in molti software di comunicazione – oppure, se possibile, collocarsi in modo da avere alle spalle un muro senza altri oggetti inquadrati.
CONSIGLI PER I GENITORI – Lo spazio e il tempo a casa per la didattica a distanza
* Preparare i bambini e sollecitare i ragazzi per tempo alla lezione: se le lezioni si svolgono al mattino, puntare la sveglia con il necessario anticipo; creare un ambiente adatto e favorire la comunicazione di uno stile in linea con quanto si farebbe a scuola, quindi possibilmente senza elementi di disturbo o distrazione; sollecitare anche l’ordine personale e della postazione di studio, con un abbigliamento consono al ruolo di alunni. Tutte queste piccole cose fanno parte di una “quotidianità” che ha un ruolo importante nella vita e che non può né deve andare persa. * Lasciare autonomia nella relazione con insegnanti e compagni: bisogna concedere loro il proprio spazio senza togliere la libertà che hanno a scuola. Possono anche usare le cuffie auricolari e cambiare ambiente in casa per evitare un coinvolgimento che normalmente non ci sarebbe e che non è opportuno che ci sia.
* Vigilare attentamente e quotidianamente sull’uso delle app o delle piattaforme: controllare unicamente il modo in cui usano il dispositivo perché non si distraggano, ad esempio, con funzioni non utili (giochi o altro).
* Non commentare in nessun modo dopo (o durante!) la video-lezione ciò che eventualmente avete sentito o visto delle lezioni con i vostri figli, per non interferire nella dinamica didattica e garantire il rispetto delle relazioni. Controllare che svolgano i compiti assegnati, ma senza correggerli: l’errore è il più importante dispositivo di apprendimento. Sostituirsi ai propri figli impedisce di acquisire il senso di responsabilità e toglie loro importanti opportunità di crescita.
Violazione dei diritti e responsabilità educativa del genitore
Si ricorda ai genitori che, in base alla normativa vigente in materia di privacy e di cyberbullismo non è consentito alcun utilizzo non autorizzato di immagini, video-audio lezioni e materiale prodotto durante le attività di e-learning e teleconferenza. In particolare è fatto espressamente divieto di:
* filmare o registrare, catturare screenshot dei contenuti presenti nelle piattaforme senza autorizzazione del docente e condividerli in qualunque sede;
* intervenire con commenti inappropriati, offensivi e denigratori sia verso gli insegnanti, sia verso i compagni;
* prendere il controllo di chat o video-lezioni, bannando o escludendo compagni e docenti;
* permettere a terzi di accedere alle piattaforme con il proprio account;
* utilizzare in qualsivoglia modo gli strumenti delle piattaforme in modo non consono al fine di escludere, deridere, offendere i compagni e gli insegnanti.
Un comportamento scorretto espone immediatamente l’alunno a sanzioni disciplinari, oltre ad esporre i genitori a sanzioni penali e civili. Si ricorda che offendere l’insegnante durante l’esercizio delle proprie funzioni – quindi anche durante l’attività on-line – o con condivisioni non autorizzate di materiale audiovisivo, è un comportamento riconducibile a reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Nell’augurare buon lavoro a tutti (studenti, docenti, genitori) porgo i migliori saluti
Cordialmente
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Magda Zanon
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi art. 3, c. 2, D.lgs. n. 39/93)
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